Non mi reputo ad oggi un collezionista anche se in passato lo sono stato. Custodisco solamente una ventina di macchine che mi rievocano un qualche ricordo: quelle prime macchine acquistate da ragazzino e su cui ho man mano praticato ed imparato il mestiere. Quelle acquistate in tempi successivi le ho pian piano vendute per dare più spazio al laboratorio. Una frase che mi potreste sentire ripetere spesso è: «la mia più grande collezione è nelle vostre mani». Parlo delle macchine che escono oggi restaurate dal mio laboratorio, per tornare nelle mani di scrittori, appassionati, piccoli o grandi collezionisti sia italiani che europei.