1887, Yost 1

 La macchina da scrivere Yost prende il nome dal suo illustre inventore: George Washington Newton Yost. E' a scrittura cieca ed è dotata di un complesso cinematismo di scrittura, che possiamo definire "a cavalletta". Tutti i caratteri sono, nella posizione di riposo, appoggiati a cerchio rivolti verso l'esterno su di un tampone che li mantiene inchiostrati. La pressione di un tasto permette prima all'asta del carattere di staccarsi dal tampone e posizionarsi al centro della macchina, e poi di salire verticalmente ed inserirsi su di un centratore a sezione quadrata avente un gioco di circa 0,1mm. Questo meccanismo sofisticato va contestualizzato in un epoca in cui le macchine da scrivere erano ad aste libere, cioè senza la guida finale per la battuta del carattere. Quindi questa soluzione ha reso per un certo periodo di tempo la macchina di Yost la migliore come qualità di scrittura in commercio all'epoca.